Chi sono le nuove generazioni? Quali sono le sfide che ci pone il cambiamento climatico? Come si conciliano qualità della vita, imprenditorialità e difesa dell’ambiente? In attesa dell’evento finale del Dolomiti Paganella Future Lab, previsto per il 29 ottobre, abbiamo chiesto ad alcuni abitanti dell’altopiano di raccontarci il loro personale punto di vista relativamente ai 4 temi che stanno alla base del progetto: DNA di destinazione, nuove generazioni, cambiamento climatico e turismo in equilibrio.

  • Chiara, cosa significa per te essere parte dell’azienda di famiglia, essendo la più piccola?

Per me da piccola è sempre stato un divertimento, perché vivendo in struttura ho passato l’infanzia a giocare con gli altri bambini ospiti della nostra struttura di famiglia. Crescendo ho cominciato a fare dei piccoli lavoretti, in modo tale da prendere confidenza con questo tipo di lavoro. Un lavoro che mi è piaciuto fin da subito.

  • Come mai hai deciso di seguire le orme dei tuoi genitori diventando proprietaria dell’albergo?

La voglia di provare a seguire altre strade c’era, ma i miei genitori, e soprattutto mia nonna, mi hanno trasmesso sin da piccola la passione per questo lavoro ed è stata quindi una conseguenza naturale, per me, fare questo lavoro.

  • Come albergatrice della nuova generazione, pensi che anche i tuoi figli seguiranno le tue orme?

Io spero che i miei figli seguiranno quella che sarà la loro passione personale. Io sarò felice di provare a trasmettergli la passione per questo lavoro, come i miei hanno fatto con me.

  • Alcuni tuoi coetanei cresciuti sull’altopiano hanno scelto, invece, di seguire altre strade e trasferirsi altrove. Hai un’idea del perché?

Sì, tanti miei amici hanno deciso di trasferirsi in città perché le uniche opportunità lavorative che offre l’altopiano sono legate al turismo. Se vuoi fare altro devi andare nelle città, che offrono molte altre opportunità. Lavorare nel settore turistico non è facile. È un lavoro impegnativo, lungo e bisogna avere forte passione e motivazione per farlo.

  • C’è un motivo per il quale anche tu non hai fatto la stessa scelta dei tuoi amici?

Io ho studiato a Bolzano e poi a Milano e ho vissuto lì per parecchi anni, ma il richiamo di Molveno per me era troppo forte. È un posto speciale, ogni volta che ti alzi la mattina e apri la finestra vedi il lago, le Dolomiti e c’è una qualità della vita che difficilmente trovi nei ritmi frenetici delle grandi città.

Ascolta l’ultima puntata del podcast “FUTURO – La destinazione che sarà”

Il prossimo 29 ottobre alla comunità della Paganella saranno presentati i risultati definitivi del progetto Dolomiti Paganella Future Lab, lanciato ufficialmente due anni fa, esattamente il 29 ottobre del 2019, per immaginare, in modo partecipativo, un percorso di sviluppo di un’intera comunità che vive di ospitalità e accoglienza.

Nell’attesa ripercorriamo i risultati raggiunti fino ad aggi insieme al team di lavoro internazionale del Dolomiti Paganella Future Lab.

Leggi l’ultima ‘Pillola dal Futuro’

‘Pillole dal Futuro’ è un progetto editoriale nato per accompagnare la comunità all’evento finale del 29 ottobre, un modo per tenere attiva la discussione sui 4 temi fondanti del Future Lab attraverso la voce di alcune figure di riferimento della nostra destinazione. Le sei uscite sono state consegnate presso le case di tutti i residenti dell’Altopiano durante i mesi estivi.